Giorno 1
Calcutta
Accoglienza in aeroporto all’arrivo a Calcutta e trasferimento in hotel. Sistemazione in camera e tempo a disposizione per il riposo o per attività individuali.
Giorno 2
Calcutta
Dopo la colazione, esplorazione di questa città straordinaria, dove si fondono contraddizioni: è allo stesso tempo raffinata e povera, esotica e snob, caotica e affascinante, passionale e pura. Calcutta ha preso forma durante la dominazione britannica in India, e il Victoria Memorial ne è il simbolo, così come la Cattedrale di St. Paul, il Forte William, il Raj Bhawan e la sede dell’Alta Corte, tutti con forti influenze britanniche. Da non perdere anche il Museo Indiano, che ospita reperti di inestimabile valore storico. Nel pomeriggio, visita all'ashram di Madre Teresa: tra i voti dei Missionari della Carità, fondati da lei nel 1950, c'è l'impegno a donare tutto se stessi e a servire gratuitamente i più poveri tra i poveri, un ideale concretizzato in diverse case di accoglienza. Calcutta è una città che ha un'anima, ed è proprio per questo che tanti ne restano perdutamente innamorati.
Giorno 3
Raipur
Prima colazione, trasferimento in aeroporto e volo per Raipur, capoluogo del Chhattisgarh, nel cuore dell’India. Accoglienza all’arrivo e sistemazione in hotel. Se il volo è mattutino (gli operativi sono soggetti a modifiche), escursione a Sirpur e visita dei santuari buddhisti. Pernottamento a Raipur.
Giorno 4
Jagdalpur
Dopo la prima colazione trasferimento a Jagdalpur, città principale della regione del Bastar e sede delle minoranze etniche Abhuj Maria e Dandami Maria note per la loro danza del corno di bisonte. In Chhattisgar sono
presenti otto diversi gruppi tribali, tutti con cultura e tradizioni ben distinte l’una dall’altra ma con in comune la passione per la musica, la danza, la scultura, la pittura. I prodotti dell’artigianato tribale di questo stato, forgiati
con le stesse tecniche di migliaia di anni fa, sono tra i più belli di tutta l’India.
Lungo il percorso sosta all’interessante mercato settimanale di Narayanpur che si tiene ogni domenica, e al Kondagaon ferro metal craft village prima di procedere per Jagdalpur ed essere accolti in hotel all’arrivo.
Giorno 5
Jagdalpur
Visita in mattinata dei villaggi tribali dei Dandami Maria, le cui abitazioni sono artisticamente costruite con lastre di pietra. Sono attualmente dediti all’agricoltura, adottano ancora il sistema dei dormitori misti e continuano a praticare l’antica danza del corno di bisonte. Più tardi visita del colorato e animato mercato Maria Gonds a Tokapal che ha luogo solo di lunedi ed è celebre per la lotta dei galli, pratica di lunga tradizione seppure francamente discutibile, teatro di vivaci scommesse. Pernottamento a Jagdalpur.
Giorno 6
Rayagada
Spostamento alla volta di Rayagada, con una prima sosta al villaggio di Kotpad, regno dei tessitori chiamati “Mirgan”, produttori di sari che rivelano l’identità di chi li indossa e segnano le fasi di passaggio dell’esistenza di ogni donna. A seconda delle occasioni, le vesti possono essere ornate da disegni e ricami più elaborati, come in occasione di un matrimonio, oppure più semplici, per la vita di tutti i giorni. Sosta successiva al villaggio tribale e al mercato settimanale di Kotpad di etnia Bhatra. Pernottamento a Rayagada.
Giorno 7
Rayagada
Dopo la prima colazione, visita al mercato settimanale di Chattikona: vibrante e colorato, noto come “haat” nel dialetto locale, è frequentato dai Dongoriya e Desia Kondh, popoli delle colline dalle quali scendono ogni mercoledi per vendere in piazza erbe, frutta e verdure di loro produzione. Spostamento a Jeypore con sosta nei villaggi dei Mali e Kuvi Kondh, orticultori da generazioni. Pernottamento a Jeypore.
Giorno 8
Jeypore
Prima colazione e spostamento al mercato settimanale di Onkudelli, a circa 75 km. di distanza, che si svolge il giovedi soltanto ed è frequentato dai popoli Bonda, che vivono nel distretto di Malkangiri, parlano un dialetto chiamato remo e sono considerati i più primitivi dell’Orissa. Le donne indossano spesse collane d’argento e monili di perline e ogni giovedi scendono dalle colline al mercato per vendere birra, semi, frutti e vergetali che crescono nella foresta. Visita dei villaggi dei Parojas, Kumbhars e Gadabas prima del rientro a Jeypore.
Giorno 9
Rayagada
La giornata ha inizio con la prima colazione seguita dallo spostamento a Kunduli, a circa 60 km, dove ha luogo il mercato tribale del venerdi, di grande interesse perché considerato il più grande del Sud Orissa: qui gli agricoltori di etnia Parojas vendono le loro merci. Nel pomeriggio trasferimento a Rayagada, sistemazione in hotel e pernottamento.
Giorno 10
Karauli
Spostamento a Pusangia, area dei Malia Kondhs, sottogruppo dei Kondh, che si distinguono per i volti tatuati, una delle etnie più interessanti della regione delle quali si dice che in passato praticassero sacrifici umani in onore della madre terra e di altre divinità che adoravano. Passeggiata nei villaggi circostanti per una prima esplorazione dell’area, pernottamento all’eco resort Pusangia.
Giorno 11
Pusangia
Prima colazione e facile trekking nei villaggi dei tatuati Maliah Kondhs: sono soprattutto le donne a mostrare immagini di tigri sui loro volti allo scopo di neutralizzare la magia nera che, secondo antiche credenze, avrebbe il
potere di trasformare le donne nei feroci felini. Interessante la possibilità di interscambio con questi popoli così distanti da noi e l’osservazione dei campi e delle aree abitate per una visione d’insieme della loro vita quotidiana.
Giorno 12
Pusangia
Dopo la prima colazione visita di altri villaggi dei popoli tatuati prima dello spostamento a Gopalpur, tranquilla cittadina di mare sul golfo del Bengala. Tardo pomeriggio e serata a disposizione per godere della bella atmosfera del luogo.
Giorno 13
Puri
Al mattino presto partenza per la sacra città di Puri, dimora del dio Jagannath, con una sosta lungo il tragitto al lago Chilika, a Mangalajodi, conosciuto come “il tappeto di smeraldi” per le numerose isolette che lo caratterizzano. Qui, tra terra, mare, lagune e canali, si potrà fare una piacevole escursione in barca, ammirando il paesaggio e gli stormi di uccelli migratori che popolano quest'area, una delle più suggestive dell'intera India. Il lago fa parte dei siti RAMSAR, il trattato internazionale che promuove la tutela delle zone umide di importanza globale, favorendo lo sviluppo ecosostenibile e la conservazione della biodiversità. Proseguimento per Puri, soprannominata “la perla dell'Orissa” grazie ai suoi magnifici siti storici, paesaggi incantevoli, spiagge tranquille e clima favorevole. Arrivo e sistemazione in hotel, pernottamento.
Giorno 14
Puri
Dopo la prima colazione escursione alla vicina Konark, dove troneggia il gigantesco tempio del dio Sole conosciuto anche come “La Pagoda nera”, impressionante capolavoro architettonico di stile Kalinga: stupefacenti le figure degli elefanti, dei sette cavalli che simboleggiano i pianeti e delle ventiquattro enormi ruote che trainano il grande carro di Surya. Più tardi visita dei villaggi di pescatori nei pressi del tempio e in serata un giro in un risciò tradizionale sulla celebre Grand Road di Puri: si potrà qui osservare dall’alto del tetto dell’antica biblioteca il maestoso tempio Jagganath, l’accesso al quale non è consentito a chi non professi la fede induista. Il luogo è affollato da fedeli provenienti da tutta l’India che si possono incrociare in una passeggiata attorno ai vari ashram e nella vivace zona del bazaar. Pernottamento a Puri.
Giorno 15
Bhubaneshwar
In mattinata, dopo la prima colazione, spostamento a Bhubaneshwar, capitale dell’Orissa e centro di intensi pellegrinaggi grazie alle centinaia di templi in diverso stato di conservazione. Prima dell’arrivo sosta a Pipli, dove c’è tuttora una grande concentrazione di artigiani specializzati nell’”applique”, termine francese che indica una elaborata tecnica di decorazione dei tessuti che si ottiene sovrapponendo strisce colorate di stoffa su una base e rifinendone i bordi con abilità. Visita del Dhaulgiri Shanti Stupa, una delle meraviglie del patrimonio indiano, e del Chausathi Jogini temple nel villaggio di Haripur alla periferia della città, antico luogo di devozione con bellissime sculture in pietra conosciuto come il tempio dei 64 yogini. Pernottamento a Bhubaneshwar.
Giorno 16
Bhubaneshwar
Giornata dedicata alla visita dell’intensa Bhubaneshwar, cominciando con il museo tribale, il più grande dello Stato, dov’è orgogliosamente esposta una ricchissima collezione di manufatti di grande valore storico ed etnologico. Verso mezzogiorno visita delle antiche grotte di Udayagiri e Khandagiri, le colline gemelle: rifugio dei monaci jainisti e buddhisti, sono scavate nella roccia, decorate con pregevoli sculture rupestri e offrono una bella vista panoramica. Visita del mirabile tempio dedicato a Shiva risalente al 13° secolo prima del rientro in hotel.
Giorno 17
Calcutta
Prima colazione e trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo per Kolkata (Calcutta). Resto del giorno a disposizione per rilassarsi prima del rientro, per un ultimo giro di shopping o per altre attività individuali.
Giorno 18
Calcutta
Prima colazione e trasferimento in aeroporto con il necessario anticipo per le operazioni di check-in.